Per noi “Trailhawk” è soprattutto una parola difficile da pronunciare. Ma per la Jeep, questo termine – che significa qualcosa come "falco del sentiero" – rappresenta la versione più estrema (e costosa) della Renegade, la piccola fuoristrada che viene prodotta in Italia, nello stabilimento di Melfi. La nuova versione "top di gamma", che va in vendita in questi giorni, è la più adatta al fuoristrada: è dotata della trazione integrale, del motore 2.0 turbodiesel nella variante più potente (170 CV) e del buon cambio automatico a 9 rapporti (l'abbiamo provato sulla sorella Fiat 500X). Il prezzo, naturalmente, è il più alto del listino Renegade: 32.300 euro. Per chi ha bisogno della trazione integrale, comunque, esistono anche versioni con cambio manuale che partono da 27.300 euro (2.0 Multijet 140 CV 4WD Longitude). La linea squadrata della Renegade, per ora, sembra portare fortuna al marchio americano di FCA: dal lancio, a settembre, circa metà delle vendite Jeep in Europa sono rappresentate proprio dalla più piccola della famiglia.