Numerosi i curiosi che sono andati a vedere come si stanno svolgendo le operazioni della polizia australiana per liberare i circa 40 ostaggi e che hanno pensato di regalarsi qualche "autoscatto ricordo"
Oltre 12 ore di sequestro hanno attirato molti curiosi intorno alla cioccolateria di Martin Place, a Sydney, e alcuni di loro hanno pensato di scattarsi qualche “selfie ricordo” davanti all’edificio dove almeno 40 persone si trovano nelle mani di un sequestratore. Alcuni di loro hanno pensato bene di pubblicare gli scatti sui social network con gli hashtag #Sydneysiege, #selfie e #MartinPlace. Un comportamento che ha provocato indignazione tra i frequentatori di Twitter e Facebook, che parlano di insensibilità nei confronti di persone che, a pochi metri, stanno rischiando la vita. In Italia c’è anche chi ha proposto uno “scambio” tra i maniaci del selfie e gli ostaggi.
Proponetegli uno scambio Rilascia tutti gli ostaggi in cambio delle persone che stanno facendosi i selfie lì fuori #sydneysiege #MartinPlace
— FDS (@F_DS) 15 Dicembre 2014
Chi si faceva i selfie a #martinplace oggi meriterebbe di essere dentro il caffè al posto degli ostaggi…#dementi.
— Mattia Bianchi (@mattbnch) 15 Dicembre 2014
If you’re in #MartinPlace and you spot someone taking a selfie, take their phone and throw it against a wall. Then go home. #SydneySiege
— Greg Benson (@Gregulator614) 15 Dicembre 2014
Why have people been taking #selfie at #sydneysiege #MartinPlace ?? Come on, how disrespectful can you get #idiots #disgusting #morons
— Joel (Stewie) (@TheBigZip93) 15 Dicembre 2014
For all the people taking selfies outside #MartinPlace do you want to take a selfie with the gunman too you may as well. #sydneyseige
— GraceC (@GraceC_1D) 15 Dicembre 2014