Stesso provvedimento nei confronti del suo procuratore, Silvano Martina, e della Juventus per responsabilità oggettiva. Dopo le frasi razziste su Thohir, inibito per tre mesi il presidente sampdoriano Ferrero, che commenta: "Purtroppo non siamo su Scherzi a parte"
Il Procuratore Federale ha deferito Gianluigi Buffon “per essersi avvalso di fatto dell’assistenza dell’agente Silvano Martina in occasione della stipula del contratto con la società Juventus del primo febbraio 2013, senza aver conferito formale mandato all’agente”. Lo ha reso noto un comunicato della Figc. Il provvedimento, depositato al Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, ha riguardato anche la Juventus per responsabilità oggettiva e lo stesso agente del portiere, Silvano Martina, noto per assistere molti giocatori di serie A, proprio per aver proceduto alla stipula del contratto senza un incarico ufficiale da Buffon.
Al Tribunale Federale Nazionale è stato deferito anche Giampaolo Pozzo, patron dell’Udinese, “per avere espresso pubblicamente dichiarazioni lesive nei confronti di Paolo Valeri, arbitro della gara Milan-Udinese del 30 novembre 2014, e di altri componenti della classe arbitrale”. A titolo di responsabilità oggettiva è stata deferita anche la società friulana.
Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, è stato invece inibito per tre mesi per le dichiarazioni lesive nei confronti del presidente dell’Inter, Erick Thohir, rese lo scorso 26 ottobre durante la trasmissione televisiva ‘Stadio Sprint’. La società è stata sanzionata con un’ammenda di 35mila euro, oltre ai 10mila che dovrà sborsare il patron. Ferrero, che, riferendosi al nuovo proprietario nerazzurro aveva detto: “Glielo dissi a Moratti di cacciare quel filippino”, era stato già deferito dalla Procura Federale. “Buonasera amici miei. Oggi è successo qualcosa che ha dell’incredibile (ma vero!), e purtroppo non siamo su Scherzi a parte“, ha commentato il numero uno blucerchiato.