L'omicidio è avvenuto a Orosei. L'uomo, un 39enne cinese, è ricoverato all'ospedale San Francesco e le sue condizioni non sarebbero gravi. A dare l'allarme un dipendente del negozio di abbigliamento della coppia
Ha decapitato la moglie a colpi d’ascia, poi ha tentato di suicidarsi tagliandosi le vene, ma è stato salvato. L’omicidio è avvenuto a Orosei, in provincia di Nuoro. A compierlo è stato un cittadino cinese di 39 anni, Wu Xiaobo 39, che è stato arrestato ed è ricoverato all’ospedale San Francesco di Nuoro, dopo aver tentato di tagliarsi le vene con un coltello da cucina, le sue condizioni sono gravi ma non è in pericolo di vita.
Prima di decapitare la moglie di 32 anni, Xia Lingfen, anche lei cinese, l’uomo l’ha colpita con dieci colpi d’ascia, nell’appartemaneto dove i due vivevano in affitto. Marito e moglie erano proprietari di un negozio di abbigliamento nel centro del paese della Baronia. A dare l’allarme è stato un loro collaboratore che stamattina intorno alle 11 ha trovato l’esercizio chiuso. Dopo aver notato alcune macchie di sangue nell’ingresso della casa dove i due coniugi abitavano, ha subito chiamato soccorsi. Quando i carabinieri sono arrivati hanno trovato il corpo della donna all’ingresso di casa circondato dal sangue. Mentre il 39enne si trovava in un’altra stanza, accasciato su una sedia. Adesso è piantonato in ospedale, dovrà spiegare cosa lo ha spinto ad uccidere con tanta ferocia.