Un anno dopo aver raccontato ‘l’Inferno Atomico‘, Sandro Ruotolo torna nella Terra dei Fuochi per raccogliere l’appello delle mamme che, con Padre Maurizio Patriciello, il 22 gennaio scorso avevano incontrato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Qui nulla è cambiato, e i bambini continuano a morire per le esalazioni tossiche dei roghi: così, per la prima volta, decidono di mostrare le immagini dei loro figli morti a pochi mesi o pochi anni, comunque troppo presto. “Mio figlio ha messo i primi denti in ospedale e come prima parola ha pronunciato il nome di un’infermiera – raccontano – in ogni strada di Caivano l’aria è avvelenata”. Poi l’appello di Padre Maurizio Patriciello: “Napolitano quando è venuto qui ha pianto: noi chiediamo che si impegni a lasciare in eredità questo dramma al suo successore, perché i bambini morti vengano riconosciuti come vittime innocenti delle ecomafie”