“Ho molta stima di lei e la seguo da sempre. Mi permetto di darle un consiglio: non usi più il termine ‘troie’ quando parla delle donne in Parlamento. E’ un vocabolo sessuato. Deve dire che ci sono molte persone ‘stronze’“. E’ il monito che il segretario dello Spi-Cgil (il sindacato dei pensionati), Carla Cantone, rivolge a Franco Battiato, durante il talk show di approfondimento politico “Ballarò”, su Rai Tre. La sindacalista menziona la contestata frase che l’artista siciliano, all’epoca assessore al Turismo della Regione Sicilia, pronunciò sulle parlamentari italiane (“troie disposte a tutto”), durante un suo intervento al Parlamento Europeo. “Le donne si sono molto arrabbiate” – continua la Cantone – “i maschi no. Siccome il Maestro è una persona seria, mi dispiace che sia caduto in quella bassezza lì. Non usi più quel termine, la prego”. Battiato si difende: “Il vocabolo era neutro, valeva per gli uomini e le donne“. Interviene anche la giornalista Concita De Gregorio: “La prostituzione maschile è anche più diffusa in Parlamento”. “Esattamente. Non lo dicono, ma lo fanno”, chiosa il conduttore Massimo Giannini
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