“Volevamo la giustizia e dopo sette anni è arrivata, non abbiamo mai mollato“. Così Rita Poggi davanti alle telecamere, con a fianco il marito Giuseppe, ha commentato la sentenza che ha condannato Alberto Stasi a 16 anni di reclusione per aver ucciso la figlia, Chiara Poggi, nel 2007 a Garlasco (Pavia). A chi gli ha chiesto cosa cambierà adesso per loro, il padre di Chiara ha risposto “non cambierà niente” e la madre ha detto “guarderò Chiara e le dirò ‘ce l’hai fatta’“. “Per noi è stata un’esperienza più che professionale umana – ha detto l’avvocato Luigi Tizzoni – abbiamo conosciuto una famiglia eccezionale e lavorato con persone incredibili”. Il legale ha anche evidenziato il lavoro della Procura generale che “ha fatto un grande sforzo e questo è il risultato che noi avevamo atteso, ci interessava la verità per Chiara e oggi ci hanno dato una risposta”. L’avvocato infine, ha spiegato che “a noi l’entità della pena non interessava, come non ci interessava il risarcimento economico, ma soltanto la verità”
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