L'allarme è arrivato dai Servizi Segreti. I presunti combattenti dello Stato islamico arrivati in Italia sarebbero libici e siriani
C’è il rischio che tra i migranti arrivati in Italia negli ultimi mesi si siano infiltrati terroristi dell’Isis. E’ questo il sospetto della Procura di Palermo che ha aperto un’indagine per accertare che tra gli sbarchi avvenuti in Sicilia non ci siano guerriglieri dello Stato islamico, pronti a reclutare nuovi combattenti o a pianificare azioni isolate.
A segnalare il pericolo sarebbero stati ambienti dei Servizi Segreti. I presunti terroristi giunti in Italia sarebbero libici e siriani. L’inchiesta è coordinata dal pm Gery Ferrara. La notizia arriva lo stesso giorno in cui il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha deciso di inviare sul nuovo fronte di guerra iracheno anche una squadra di forze speciali. Una cinquantina di unità che dovranno dare supporto alle forze locali impegnate contro l’avanzata dello Stato islamico.