Quattro categorie premiate per la 18esima edizione del concorso che seleziona i migliori volumi che parlano di cibo, vino, territorio e ricette
Nelle librerie la sezione dedicata alla cucina è sempre piuttosto voluminosa e in questo periodo di corsa ai regali natalizi è fra quelle che attirano di più per fare un dono a chi ama avvicendarsi tra i fornelli o leggere di enogastronomia. È proprio di questi giorni la premiazione dei migliori quattro titoli, suddivisi per categoria, che si sono aggiudicati la 18esima edizione del Premio letterario nazionale “Libri da Gustare”, parte di un progetto integrato che comprende anche il Salone del Libro Enogastronomico e di Territorio e la Biblioteca Enogastronomica. Una selezione di volumi che potrebbe venire in aiuto ai più indecisi nella corsa agli acquisti in libreria.
“Libri da Gustare” è una manifestazione dedicata all’editoria enogastronomica e del territorio che ogni anno sceglie venti titoli suddivisi in quattro sezioni: i volumi che si aggiudicano il premio sono decretati insieme da una giuria e dal pubblico, che partecipa esprimendo la propria preferenza per ciascuna sezione compilando le schede di voto distribuite nel corso delle diverse iniziative che si tengono in tutta Italia, a partire dal Salone Internazionale del Libro di Torino, e anche virtualmente, attraverso le votazioni sul web.
Ad ottenere il premio per la sezione “Cultura del cibo” (che comprende saggi, ricettari e guide) è stato “Padella Story: le mie cucine” di Andy Luotto, Reverdito editore. Per la sezione “Il cibo in Letteratura”(opere di narrativa attorno al tema del cibo) il riconoscimento è andato a “La cucina dell’anima: 99 ricette sapienzali” di Giuseppe Conte e Maria Rosa Teodori, Ponte alle Grazie editore. Per “Prime pagine per bambini e ragazzi” (racconti, storie, ricettari, dove abbia particolare rilievo l’educazione al valore del cibo) ha vinto “Chiara pasticcera” di Alessandro Corallo Falzea edizioni. Infine, il premio per la sezione “Cultura del vino e del bere” (saggi e guide che approfondiscano la storia e la cultura del vino) quest’anno è stato assegnato a “L’acino fuggente. Sulle strade del vino tra Monferrato, Langhe e Roero” di Enrico Remmert, Luca Ragagnin, Editore Laterza.
La premiazione, al Centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino, si è svolta in una serata dedicata al ricordo di Claudia Ferraresi, pittrice, giornalista e critico d’arte che nel 1975 fondò la Ca dj’Amis, associazione culturale che promuove il premio. La Ca dj’ Amis organizza incontri aperti al pubblico per incentivare il recupero e la valorizzazione delle migliori tradizioni legate all’ambiente, alla cultura popolare, al folklore, alla gastronomia, all’enologia. In particolare, attraverso l’istituzionalizzazione de “I Ristoranti delle Tavolozza” –Tavolozza Gastronomica delle Regioni – nel corso della serata di premiazione dei “Libri da Gustare” è stata presentata la guida 2015 – un sodalizio di approfondimento e scambio tra le più significative aree enogastronomiche italiane e internazionali.