L’ex deputato di Forza Italia Massimo Romagnoli è stato arrestato a Podgorica, in Montenegro. Insieme a due cittadini romeni è accusato di traffico d’armi a favore delle Farc, le Forze armate rivoluzionarie colombiane. Lo hanno riferito giovedì mattina l’agenzia Mediafax e il quotidiano Rumania libera. L’arresto dell’ex parlamentare, di Cristian Vintila e Flaviu Virgil Georgescu, è avvenuto su mandato di cattura delle autorità statunitensi. Come riportato da Avvenire, secondo gli investigatori americani, le armi oggetto del traffico avrebbero potuto uccidere militari dell’esercito Usa. Nell’ambito dell’operazione sono state effettuate perquisizioni sia a Podgorica che a Bucarest.
Romagnoli vive dal 1989 in Grecia, Paese per cui era stato nominato rappresentante della Confederazione degli Imprenditori Italiani nel Mondo nel 2005. Ha seduto tra i banchi di Forza Italia da 2006 e il 2008, eletto nella circoscrizione estero. Nella sua esperienza a Montecitorio era stato nominato Responsabile Estero del Gruppo Euro-Parlamentari del partito di Berlusconi e Responsabile europeo Azzurri nel Mondo. Aveva anche creato il Fondo di Credito in favore degli Italiani all’estero per lo sviluppo del commercio e dell’artigianato.