Il premier Matteo Renzi lascia il vertice dei capi di Stato e di Governo a Bruxelles cantando la celebra canzone di Mina “parole parole”. Nel corso del summit, Jean-Claude Juncker aveva detto ai leader nazionali che il nuovo fondo europeo di investimenti ha bisogno di “money money” e non di “parole parole”. La frase di Juncker deve essere rimasta impressa nella mente del Premier italiano, che ha canticchiato il celebre ritornello all’uscita dal palazzo del Justus Lipsius
di Alessio Pisanò