"Mio figlio è stato ucciso due volte – ha detto la donna – la prima quando per mano dell’assassino ha smesso di vivere, la seconda quando mi hanno arrestata e messa in carcere come colpevole del suo omicidio"
La madre di Andrea Loris Stival, Veronica Panarello, accusata di avere ucciso il figlio di 8 anni, è stata trasferita dal carcere di Catania a quello di Agrigento. La donna è arrivata nel penitenziario di contrada Petrusa, poco fuori dalla città siciliana, nel pomeriggio del 19 dicembre. Lo ha comunicato il suo legale, Francesco Villardita: “È una decisione dell’amministrazione del dipartimento della polizia penitenziaria – ha detto, non mostrandosi sorpreso della decisione – Capita spesso che i detenuti vengano trasferiti. È una situazione di assoluta normalità. Ne prendiamo atto, tanto il sottoscritto quanto la mia assistita”.
Proprio all’avvocato, la mamma di Loris, che continua a dichiararsi innocente, ha rivelato la sua amarezza dopo i funerali del bambino, ai quali non ha potuto partecipare: “Mio figlio è stato ucciso due volte – ha detto – la prima quando per mano dell’assassino ha smesso di vivere, la seconda quando mi hanno arrestata e messa in carcere come colpevole del suo omicidio”.
Tra le duemila persone che hanno reso omaggio al bambino ucciso il 29 novembre a Santa Croce Camerina, c’era invece il padre, Davide, che ancora non sa se credere all’innocenza della moglie, dopo che gli investigatori gli hanno mostrato tutti gli indizi che la incastrerebbero. Tuttavia, in occasione dei funerali del piccolo, Stival non avrebbe lasciato entrare in chiesa il cuscino a forma di cuore mandato dalla mamma di Loris. L’uomo, però, ha smentito: “Non mi sono nemmeno accorto del cuscino – ha chiarito Stival – non è stata una mia scelta lasciarlo fuori dalla Chiesa”.