A partire dal 1 gennaio 2015 migliaia di anziani, disabili, e malati anche gravi rischiano di perdere la propria abitazione e ritrovarsi sotto un ponte. La denuncia è arrivata dal Codacons, che ricorda come il prossimo 31 dicembre scadrà la proroga di un anno all’esecuzione degli sfratti decisa lo scorso anno dal governo.
“Dal prossimo 1 gennaio diverranno esecutivi gli sfratti a danno di migliaia e migliaia di utenti – afferma il presidente Carlo Rienzi – Si tratta di famiglie, anziani, invalidi e persone malate che, a causa della crisi economica e della situazione di indigenza in cui versano, non riescono più a pagare gli affitti perché non hanno i soldi per farlo”.
“L’emergenza abitativa continua a crescere in modo pericoloso in Italia – prosegue Rienzi – nel 2013 gli sfratti sono stati 31.399, con un incremento del 7,7% rispetto all’anno precedente. Negli ultimi 5 anni il totale degli sfratti ha raggiunto quota 332.169, di cui 288.934 per morosità. E per il 2014 si prosegue al ritmo di circa 150 sfratti al giorno“. Il Codacons rivolge quindi un appello al Premier Matteo Renzi affinché “si attivi – attraverso un decreto di proroga all’esecuzione degli sfratti – per evitare che migliaia di anziani, disabili, malati e famiglie con reddito inferiore ai 27mila euro finiscano sotto un ponte”.