Intervistato dal Financial Times il nipote dell'avvocato Agnelli ha ribadito il suo sostegno al governo Renzi: "Ha l'energia giusta. Felice di essere rappresentato da lui"
“Essere un imprenditore è molto difficile, ma qualsiasi difficoltà tu debba affrontare, sarebbe comunque meno ostica di quelle che trovi in politica“. Da Parigi, Lapo Elkann, rispondendo alle domande del Financial Times, ha parlato della sua esperienza lavorativa in Italia e all’estero. “Da quello che ho potuto vedere”, ha detto, “c’è molta meno burocrazia nel creare una società in Italia piuttosto che in Francia. Quindi è più facile fare business. Certo, bisogna anche considerare chi sono e i vantaggi che ho come individuo in Italia, ma la realtà è che la Francia è molto più complicata e che è più complesso iniziare qualcosa oltralpe. Questa è la mia opinione in base alla mia esperienza”.
Elkann ha espresso anche giudizi positivi nei confronti del presidente del Consiglio: “Con tutto il rispetto, se guardo il presidente francese e guardo Renzi, mi sento molto felice di chi mi rappresenta. In realtà penso che siamo guidati da qualcuno che ha l’energia per cambiare realmente le cose per il bene del Paese e non per sé stesso, come probabilmente stava succedendo qualche anno fa”.
Un sostegno al governo Renzi che, secondo Elkann, potrebbe riscattare la “sua generazione” dopo anni di una classe politica che pensava solo ai propri interessi.”In quanto parte della mia generazione”, ha concluso, “e in quanto persona che si mostra estremamente energica nel voler cambiare davvero le cose, il mio desiderio, la mia speranza è quella che lui possa davvero riuscirci, che abbia le possibilità e le capacità per farlo. È arrivato il momento che le persone pensino al Paese, all’Europa e non ai loro interessi o a quelli dei loro amici. Questo è quello che è successo per troppo tempo in Italia”.