Franz Kafka vive e lotta insieme a noi. Ne sia la prova questo post in forma di racconto natalizio a puntate. Dio non voglia che vi capiti, come è capitato a me, che si rompa un pezzo del vostro computer, soprattutto in prossimità delle feste. E dire che mi era capitato l’inconveniente più banale del mondo, all’improvviso lo spinotto dell’alimentatore si è piegato in due, rendendo impossibile la ricarica del mio portatile Samsung.

Non mi preoccupo, cose che succedono. E mi avvio al punto vendita della grande catena di prodotti tecnologici, due passi da casa, dove avevo comprato il computer meno di un anno prima. Cerco lo stesso commesso, gentilissimo, lo trovo addirittura libero e mi sento molto fortunato, ma sono solo molto ingenuo. Lui mi ascolta e poi scuote la testa. Lo spinotto non si può né riparare, né sostituire. Si può ricomprare tutto il pezzo, certo, ma non ci sono alimentatori universali. Gli spinotti sono infiniti, praticamente ogni computer ha il suo. Davvero? Perché non fanno uno spinotto universale? Lui mi sorride come si sorride agli ingenui, e rincara la dose.

Poi, spinotto a parte bisogna vedere il voltaggio, l’amperaggio…

Roba vagamente terrorizzante, che, se provi a collegarlo all’alimentatore sbagliato, non solo il tuo computer non si carica, ma potrebbe fondersi.

Samsung

E allora? chiedo. Il commesso -ormai assediato da altri clienti- allarga le braccia. L’alimentatore nuovo in negozio non c’è, e non si può ordinare. Ma come, se mi avete venduto voi il computer? Niente da fare. L’unica possibilità è recarsi di persona nel mitico “Centro Samsung”, l’unico abilitato a fornire pezzi di ricambio.

Qual è il più vicino? Chiedo, e sento allungarsi su di me l’ombra del Castello di Kafka. Lui mi sorride ancora una volta. Il più vicino? Ce n’è uno solo in tutta Milano, tre in tutta la Lombardia. Consiglio da amico: mi conviene prima di tutto fare una telefonata esplorativa, nella speranza che mi rispondano. Naturalmente c’è il nastro registrato, ma con un po’ di pazienza… Altrimenti, se ci vado di persona, devo prepararmi a prendermi tutta la giornata. Lì ti danno il numero come al Comune, ma c’è da aspettare di più. Molto di più. Sotto le feste, poi, è particolarmente dura.

Però, però…forse c’è un’altra possibilità. Gli hanno detto che è stato aperto da poco aperto un nuovo “Centro Samsung” proprio in questa zona della città. Che culo, eh? Non sa dirmi l’indirizzo esatto, ma se volessi provare a fare un giro in zona Loreto…Sempre meglio che rimbalzare sul nastro registrato, no? Giusto. Con il computer ormai sul punto di esaurirsi, mi avvio, non so bene dove.

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