Due scosse di terremoto sono state avvertite in molti centri del Molise intorno alle 12.40 del 24 dicembre. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la prima scossa, di magnitudo 4.1 della scala Richter, è avvenuta a una profondità di 17,6 km e l’epicentro è stato localizzato a 29 chilometri da Campobasso. La seconda, percepita cinque minuti dopo, è stata invece di magnitudo 2. Il sisma è stato avvertito anche in Abruzzo, in particolare nella Valle Peligna e nel pescarese.
Le persone, dopo le scosse, si sono riversate per strada ma fortunatamente, come ha segnalato la centrale operativa dei Vigili del Fuoco di Campobasso, non ci sono stati danni. Al centralino non sono infatti arrivate richieste di intervento. I comuni dove si è avvertito maggiormente il terremoto sono quelli di Bonefro, Santa Croce di Magliano e San Giuliano di Puglia, dove nel 2002 erano morti 27 bambini e una maestra in seguito a un sisma. “La scossa è stata avvertita benissimo, la gente è uscita di casa impaurita. E’ stato già fatto un sopralluogo e fortunatamente non c’è alcun danno”, ha dichiarato il sindaco di San Giuliano, Luigi Barbieri.
In seguito alle scosse di terremoto in Molise, il ministero di Beni culturali ha subito attivato la sua Unità di Crisi per eventuali danni al patrimonio artistico.