L'uomo, di origini romene, è rimasto intrappolato tra le lamiere avvolte dalle fiamme. La deflagrazione è avvenuta intorno alle 16.30 e ha causato anche il ferimento del titolare, Ernesto Pugliese, subito soccorso e portato nell’ospedale di Vibo Valentia
Un operaio è morto dopo l’esplosione dei container di una fabbrica di fuochi d’artificio lungo la strada tra Pizzoni e Soriano Calabro, nel vibonese. La deflagrazione è avvenuta intorno alle 16.30 e ha causato anche il ferimento del titolare, Ernesto Pugliese, subito soccorso e portato nell’ospedale di Vibo Valentia, per poi essere trasferito in un centro specializzato di Palermo a causa delle gravi ustioni riportate su diverse parti del corpo: non sarebbe in pericolo di vita.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Vibo Valentia e Serra San Bruno, oltre ai carabinieri di Vazzano e Soriano, che inizialmente avevano dato per disperso l’operaio, di origini romene, ma poi ne hanno individuato il cadavere sotto le lamiere avvolte dalle fiamme. Il corpo della vittima non è ancora stato recuperato in quanto la zona non è stata completamente messa in sicurezza per la presenza di materiale esplosivo.