Dal primo gennaio le bollette di luce e gas saranno un po’ più leggere. L’Autorità per l’energia (Aeeg) ha aggiornato le tariffe, come fa ogni tre mesi, stabilendo una riduzione del 3% del costo dell’elettricità e dello 0,3% di quello del metano. Per una famiglia tipo la decisione si tradurrà in risparmi complessivi, su base annua, di oltre 72 euro. Per quanto riguarda l’energia elettrica, la revisione al ribasso è sostanzialmente dovuta al calo dei costi per l’acquisto della materia prima e per il mantenimento in equilibrio del sistema (il cosiddetto dispacciamento), compensato in parte dall’aumento delle tariffe a copertura dei costi fissi di rete – da distribuire peraltro su una minore quantità di energia a causa del calo dei consumi – e da un ritocco all’insù degli oneri di sistema. Per il gas invece la lievissima sforbiciata, secondo l’Autorità “comunque particolarmente significativa nel pieno dei consumi invernali”, riflette le aspettative sui prezzi all’ingrosso in Italia e in Europa per il prossimo trimestre, che sono attesi in linea con quelli dell’ultimo trimestre 2014 nonostante le quotazioni più elevate perché relative a consegne invernali. Va ricordato che dall’anno scorso l’authority tiene conto non più solo delle quotazioni medie del petrolio e di altri combustibili ma anche del costo del metano sui mercati all’ingrosso. Questo per cercare di trasferire ai consumatori una parte dei vantaggi che derivano dalla nuova “geografia produttiva” (con gli Usa diventati grandi estrattori di gas) e il conseguente calo dei prezzi.
Le associazioni dei consumatori hanno espresso soddisfazione per la decisione dell’Aeeg, senza mancare però di ricordare che il calo non basta per recuperare i forti aumenti delle bollette registrati negli ultimi 10 anni. “Dal 2004 a dicembre 2014”, ha detto il presidente del Codacons Carlo Rienzi, “le tariffe energetiche hanno registrato nel nostro Paese un aumento medio del 39,2%, determinando una maggiore spesa complessiva a famiglia pari a 470 euro rispetto a 10 anni fa (+188 euro luce, +282 euro gas). Secondo Federconsumatori, invece, le riduzioni delle tariffe “rappresentano senza dubbio un dato importante, un passo nella direzione giusta”, ma ora “per rendere più eque e sostenibili le bollette è indispensabile uno sforzo mirato del governo”, che passa per la riduzione del carico fiscale.
Per l’elettricità, calcola l’Aeeg, la spesa per la famiglia-tipo nell’anno da aprile 2014 a marzo 2015 sarà di 513 euro, con un calo dello 0,6% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (aprile 2013-marzo 2014). Per il gas il costo, per lo stesso periodo, sarà di 1.143 euro, con una riduzione del 6% circa.