Finmeccanica incassa una commessa per 160 elicotteri da vendere ai russi di Rosneft. Il gruppo della difesa e dell’aerospazio partecipato dal ministero del Tesoro ha siglato una partnership strategica con il colosso petrolifero pubblico di Mosca e Rostec, produttore di armi, veicoli e apparecchiature militari controllato dal Cremlino e parte del gruppo Kalashnikov. L’intesa prevede che lo stabilimento moscovita di HeliVert, frutto di una joint venture tra la Russian Helicopters holding del gruppo Rostec e la controllata del gruppo italiano AgustaWestland, produca per Rosneft fino a 160 Aw189 di qui al 2025. Si tratta di elicotteri civili utilizzati per raggiungere le piattaforme petrolifere.
La lista delle relazioni d’affari di Rosneft e Rostec con aziende italiane continua ad allungarsi, dopo che l’anno scorso la prima ha conquistato il 20% della Saras dei Moratti e a marzo ha comprato il 13% di Pirelli, con cui Rostec svolge attività di ricerca congiunta per lo sviluppo di materiali per la costruzione di pneumatici. Tuttavia ora Rosneft non è più finanziariamente solida come un tempo. Il calo dei prezzi del petrolio, unito alle sanzioni occidentali e al crollo delle quotazioni del rublo, mette a repentaglio la redditività del business. E all’inizio di dicembre il governo di Mosca ha deciso di privatizzarne il 19,5%, riducendo la quota statale al 50,1%, dopo che la società la scorsa estate ha chiesto aiuto alle casse pubbliche per far fronte a un debito verso le banche e gli obbligazionisti che, secondo Bloomberg, ha raggiunto i 60 miliardi di dollari, arrivando a superare il valore di mercato.
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