L'accusa di una donna americana nell'ambito di un processo in Florida contro il finanziere Jeffrey Epstein. Da Buckingham Palace smentiscono
“Costretta dal finanziere americano Jeffrey Epstein ad avere rapporti sessuali con il principe Andrea d’Inghilterra quando avevo 17 anni”. E’ l’accusa di una donna statunitense nei confronti del duca di York e terzo figlio della regina Elisabetta II. Per lui, nei documenti processuali americani, si parla di pedofilia. Il fatto sarebbe avvenuto tra il 1999 e il 2002. Buckingham Palace però ha immediatamente negato che il principe Andrea si sia comportato “in maniera impropria con dei minori”. La donna, di cui non è stata resa nota l’identità, ha nominato il principe Andrea in una memoria presentata ad un tribunale della Florida nell’ambito di una procedura legale contro Epstein. Secondo le sue accuse, il finanziere abusava di lei quando era minorenne e l’aveva ceduta a diversi uomini fra cui il principe Andrea, con la quale avrebbe avuto rapporti sessuali a Londra, New York e su un ‘isola dei Caraibi di proprietà di Epstein.
Questa vicenda, ha sottolineato la portavoce, “è relativa ad una lunga procedura civile ancora in corso negli Stati Uniti, nella quale il duca di York non è una parte coinvolta”. “Per questo motivo – ha proseguito la portavoce, citata dalla Bbc – non faremo commenti. Tuttavia, per evitare ogni dubbio, ogni ipotesi di comportamento improprio con minori è categoricamente falsa”. Non è la prima volta che il secondo figlio maschio della regina Elisabetta si trova in imbarazzo per il suo rapporto di amicizia con Epstein, che è stato condannato per abusi sessuali nel 2008. I due sono stati fotografati insieme nel dicembre 2010, dopo che il finanziere aveva scontato 18 mesi di carcere per aver spinto alla prostituzione una minore.