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Cattiverie
La Lituania entra nell’Eurozona, il benvenuto di Draghi: ‘Ci dovete già due miliardi di euro’
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- 18:36 - **Iran: da Usa nessuna richiesta di rogatoria su materiale Abedini a procura Milano**
Milano, 10 gen. (Adnkronos) - Nessuna richiesta di rogatoria è arrivata dagli Stati Uniti alla procura di Milano per chiedere di poter acquisire il materiale sequestrato a Mohammad Abedini Najafabadi, arrestato lo scorso 16 dicembre all'aeroporto Malpensa. Le autorità giudiziarie Usa, che l'accusano d'aver fornito droni e materiali elettronici all'Iran, aggirando l'embargo statunitense, ne vorrebbero la sua estradizione.
Il cellulare, il pc portatile, pen drive e componentistica elettronica trovati in possesso di Abedini sono stati consegnati dalla Digos al procuratore capo di Milano, Marcello Viola, il quale tiene il materiale sotto custodia. Sul caso di Abedini è stato aperto un fascicolo a modello 45, che riguarda le notizie che non costituiscono reato.
Il 38enne esperto di droni, arrestato tre giorni prima della giornalista Cecelia Sala, è accusato di terrorismo dagli Usa per aver passato informazioni sensibili ai Pasdaran, servite per un agguato in cui sono rimasti uccisi tre soldati americani in Giordania a gennaio scorso. L'uomo, detenuto nel carcere di Opera, rifiuta ogni accusa e attende l'udienza del prossimo 15 gennaio davanti alla corte d'Appello di Milano dove si discuterà della sua richiesta di domiciliari avanzata dal difensore Alfredo De Francesco.
- 18:35 - **Terzo mandato: De Luca promette battaglia, Pd guarda oltre 'si è messo fuori da solo'**
Roma, 10 gen. (Adnkronos) - Che il governo abbia impugnato la legge campana per il terzo mandato, "non cambia nulla" per Vincenzo De Luca. In una affollata conferenza stampa a Napoli, il governatore mette chiaro che non si dimetterà, andrà avanti e promette battaglia. Una battaglia "di civiltà" contro una norma ad personam e che, annuncia, porterà "in tutta Italia". Sta pensando a un nuovo partito? Dalle parti del Pd in molti l'hanno intesa così. "Oggi non ha parlato alla Campania, ma al Paese. Vuole farsi un partito personale". E a chi dal centrodestra sollecita ad espellere De Luca, la risposta è netta: "Espellerlo? Non gli faremo questo favore, si è messo fuori da solo".
I dem, al contrario di De Luca, scommettono che la Consulta darà ragione al governo, che il governatore non potrà ricandidarsi e che saranno in pochi a seguirlo nella sua avventura. Almeno questo è l'auspicio. Intanto oggi alla conferenza stampa a Napoli erano presenti quasi al completo tutti i suoi consiglieri in regione. Ma da Roma si ribadisce che la linea non cambia: "La posizione del Pd -dice in tv Igor Taruffi della segreteria Schlein- è molto chiara sul terzo mandato ed è che non ci possono essere terzi mandati per chi ricopre incarichi monocratici come presidente di Regione o sindaci di città italiane. Noi riteniamo che anche in Campania sia normale e fisiologico trovare un ricambio".
Che questo 'ricambio' possa essere fatto con De Luca al tavolo ad oggi è storia superata. Osserva Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli: "Si poteva evitare di arrivare a questo. La soluzione si poteva trovare per via politica, come avvenuto in altre Regioni, trovando una composizione in cui tutti i protagonisti in campo, a partire dal presidente De Luca, avessero un ruolo nella scelta di rinnovamento". Le cose non sono andate così. Ed ora il Pd guarda oltre e prepara le prossime regionali. Anche i 5 Stelle si stanno muovendo: siamo "pronti a lavorare con tutte le forze politiche del fronte progressista", dicono oggi in una nota. E' attesa la convocazione di un tavolo regionale. Perimetro della coalizione, programma e candidato presidente, i prossimi passaggi. Roberto Fico, lo stesso Manfredi sono già nel toto nomi, mentre c'è chi ipotizza un civico che metta d'accordo tutti. Sarà tema delle prossime settimane.
Da parte sua De Luca ne ha per tutti. Per la destra della premier Giorgia Meloni che lo teme: le decisione del governo di impugnare la legge campana è "dettata dalla paura, la paura degli elettori e forse anche di De Luca". Il governatore ne ha anche per il Pd. Non dice nulla su Schlein, benchè sollecitato in conferenza stampa, ma lancia un affondo contro Stefano Bonaccini che, tra l'altro, è il punto di riferimento di Energia Popolare, l'area di cui il figlio del governatore, il deputato Piero De Luca, è uno dei coordinatori. "Mi stanno facendo notare che l'ex presidente dell'Emilia-Romagna sta parlando molto in questo periodo, trasmettendo l'idea che ha rinunciato con un atto di grande generosità. Lui, diversamente da chi parla. In Emilia-Romagna il presidente uscente non si poteva ricandidare perché la legge elettorale è diversa".
Una "insopportabile ipocrisia", attacca De Luca. Se la prende anche con il collega di partito Andrea Orlando: "Qualche mese fa si è candidato alla presidenza della Liguria un esponente politico del Pd che ha 5 mandati parlamentari e per tre volte è stato ministro: nessuno ha detto niente". E cita pure il presidente Sergio Mattarella: "In Italia non hanno limite al mandato i deputati, i senatori, i ministri, i sottosegretari, i viceministri, il presidente del Consiglio, il presidente della Repubblica, che alla fine del nuovo mandato sarà stato presidente della Repubblica per 14 anni. Dunque, non c'è nessun vincolo temporale per nessuno, tranne che per uno".
De Luca scommette che la Consulta gli darà ragione: "Abbiamo la sensazione che finirà come con la legge sull’autonomia che è stata smantellata”. E quindi annuncia "una grande campagna di iniziativa politica. Sfideremo a un dibattito pubblico quelli che hanno assunto la decisione di contestare la nostra legge. Faremo qui e in tutta Italia una battaglia di civiltà e di libertà. Utilizzeremo i mesi che abbiamo davanti per promuovere una grande esperienza democratica nel nostro Paese. Saranno mesi di impegno civile, di battaglia democratica". Dice che può essere considerato uno di quelli che "Ignazio Silone chiamava cristiani assurdi, quelli per i quali il Vangelo non è una scrittura ma una testimonianza di vita". E garantisce: "Ci muoveremo, dunque, da cristiani assurdi e faremo appello, con grande umiltà, ai nostri concittadini di andare avanti e chiederemo loro di essere protagonisti del loro futuro".
- 18:21 - Venezuela: Fontana, 'sostegno al popolo venezuelano e ai valori democratici'
Roma, 10 gen (Adnkronos) - "Sono vicino al popolo venezuelano, che sta affrontando una gravissima crisi interna e un'allarmante deriva autoritaria. Auspico che la comunità internazionale possa agire in modo coeso a tutela dei valori democratici e della pace. Un pensiero particolare lo rivolgo agli italo-venezuelani, che rappresentano un ponte prezioso tra culture, e al nostro personale diplomatico". Lo dice il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana.
- 18:10 - Mo: Comitato diritti umani Camera in missione in Israele e Palestina
Roma, 10 gen (Adnkronos) - Parte domenica 12 gennaio la missione in Israele e Palestina del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo. La presidente del Comitato Laura Boldrini, il vicepresidente Emanuele Loperfido e il consigliere della Camera Stefano Tabacchi si recheranno a Gerusalemme, Betlemme, Ramallah, Kfar Aza e Tel Aviv.
Fino a giovedì 16 la delegazione incontrerà rappresentanti delle istituzioni israeliane e palestinesi, dell'Onu, gli abitanti dei kibbutz colpiti dall'attentato di Hamas del 7 ottobre 2023, le famiglie degli ostaggi rapiti da Hamas, le associazioni e le Ong israeliane e palestinesi che si occupano di diritti umani e quelle che operano in ambito umanitario e le famiglie palestinesi che vivono nei territori occupati.
Sono previsti incontri, tra gli altri, anche con il sindaco di Betlemme Anton Salman, con il cardinale Pierbattista Pizzaballa, con il segretario generale della Palestinian national initiative Mustafa Barghouti, con la ministra di Stato per gli Affari esteri palestinese Varsen Aghabekian Shahin, con parlamentari di opposizione della Knesset, con il presidente della commissione Esteri e Difesa della Knesset Yuli Edelstein, con l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e diverse Ong italiane.
- 18:04 - FNM si conferma tra prime entità top rated nel mondo
Milano, 10 gen.(Adnkronos) - Anche nel 2024 Morningstar Sustainalytics, fornitore globale di dati, rating e ricerche in ambito ambientale, sociale e di governance, ha valutato come trascurabile (“negligible”) il profilo di rischio Esg a cui è esposto il Gruppo FNM, assegnando un punteggio di 6,3 (su una scala compresa tra 0 e > 40, dove 0 indica il miglior rating e >40 il peggiore), in continuo miglioramento rispetto sia rispetto al 2023 (6,6) sia al 2022 (7,4). Lo sottolinea una nota.
FNM si conferma pertanto tra le prime 50 società top rated delle oltre 15.000 entità valutate nel mondo da Morningstar Sustainalytics – società leader nella ricerca e nell’assegnazione dei rating in ambito Esg – ed al quarto posto tra le 175 aziende attive nel settore delle infrastrutture di trasporto. Morningstar Sustainalytics ha valutato la gestione del rischio riguardo la sostenibilità dei servizi, le relazioni con la comunità, la salute e la sicurezza sul lavoro ed ha ritenuto che il rischio residuo non gestito sia trascurabile. L’assegnazione del rating è stata richiesta volontariamente da parte di FNM. Il Gruppo FNM conferma la propria attenzione verso i temi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance ed il costante impegno a migliorare la trasparenza e l’integrazione dei fattori di sostenibilità nei processi e nella strategia aziendale.
- 17:55 - Milano: procura attende consulenze su caso Ramy, 'fermo' numero indagati e accuse
Milano, 10 gen. (Adnkronos) - Nessuna modifica del capo di imputazione e del numero degli indagati. Le immagini dell'inseguimento dello scooter su cui viaggiava Ramy Elgaml, morto la notte del 24 novembre scorso, in via Quaranta all'angolo con via Ripamonti, nel quartiere Corvetto a Milano, creano dibattito e ricevono critiche anche in procura, ma non incidono (per ora) nell'indagine: restano quattro - tre carabinieri e il ventiduenne alla guida del T Max - gli indagati dell'incidente.
Il vicebrigadiere alla guida della gazzella che affianca lo scooter deve rispondere di omicidio stradale, come l'amico della vittima in sella al mezzo a due ruote. I due militari che invece hanno chiesto al testimone oculare di cancellare il video sugli ultimi istanti di vita di Ramy Elgaml sono indagati per favoreggiamento e depistaggio. Per un paio di giorni in procura si è discussa l'ipotesi di indagare i carabinieri per omicidio volontario con dolo eventuale, per aver inseguito per otto chilometri e con ben tre gazzelle il mezzo su cui viaggiavano i due ragazzi e aver proferito frasi colorite durante la caccia ai due 'fuggitivi'.
L'ipotesi di omicidio volontario è 'accantonata' in attesa degli approfondimenti chiesti dalla procura: una consulenza cinematica affidata all'ingegnere Domenico Romaniello per ricostruire l'esatta traiettoria dell'auto e dello scooter che finiscono la corsa contro un semaforo e un accertamento informatico per recuperare il video dal telefonino del testimone. "E' assai difficile, ma non impossibile recuperare le immagini" fanno sapere gli esperti, mentre sarà molto più semplice sapere se un file è stato eliminato dal cellulare. I titolari dell'indagine, il procuratore Viola e i pm Giancarla Serafini e Marco Cirigliano, hanno infine chiesto una relazione per poter collocare con certezza i sei carabinieri durante l'inseguimento di venti minuti, e attribuire a ciascun militare ogni frase registrata dalla centrale operativa.
- 17:30 - Fnm si conferma tra prime entità top rated nel mondo
Milano, 10 gen.(Adnkronos) - Anche nel 2024 Morningstar Sustainalytics, fornitore globale di dati, rating e ricerche in ambito ambientale, sociale e di governance, ha valutato come trascurabile (“negligible”) il profilo di rischio Esg a cui è esposto il Gruppo Fnm, assegnando un punteggio di 6,3 (su una scala compresa tra 0 e > 40, dove 0 indica il miglior rating e >40 il peggiore), in continuo miglioramento rispetto sia rispetto al 2023 (6,6) sia al 2022 (7,4). Lo sottolinea una nota.
Fnm si conferma pertanto tra le prime 50 società top rated delle oltre 15.000 entità valutate nel mondo da Morningstar Sustainalytics – società leader nella ricerca e nell’assegnazione dei rating in ambito Esg – ed al quarto posto tra le 175 aziende attive nel settore delle infrastrutture di trasporto. Morningstar Sustainalytics ha valutato la gestione del rischio riguardo la sostenibilità dei servizi, le relazioni con la comunità, la salute e la sicurezza sul lavoro ed ha ritenuto che il rischio residuo non gestito sia trascurabile. L’assegnazione del rating è stata richiesta volontariamente da parte di Fnm. Il Gruppo Fnm conferma la propria attenzione verso i temi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance ed il costante impegno a migliorare la trasparenza e l’integrazione dei fattori di sostenibilità nei processi e nella strategia aziendale.