Cronaca

Palermo-Agrigento, viadotto inaugurato la vigilia di Natale e crollato a Capodanno

Metà carreggiata della strada è sprofondata e l'altra parte presenta una profonda spaccatura. Nessun veicolo transitava nel momento del collasso. Renzi su Twitter: "Ho chiesto il nome del responsabile, pagherà tutto. E' finita la festa"

Sette giorni di apertura e poi il crollo. E’ la breve storia del viadotto Scorciavacche sulla Palermo-Agrigento: inaugurato il 23 di dicembre, è crollato il giorno di Capodanno. “Ho chiesto il nome del responsabile”, scrive su Twitter il presidente del Consiglio Matteo Renzi, “pagherà tutto. E’ finita la festa”. L’apertura della variante, prevista dai lavori di ammodernamento dell’itinerario Palermo-Lercara Friddi sulla statale 121, era avvenuta con tre mesi di anticipo rispetto ai tempi previsti tra i complimenti del presidente Anas Pietro Ciucci. La Procura di Termini Imerese (Palermo) ha aperto un’inchiesta per crollo colposo e sequestrato l’area.

La stessa Anas ora parla di “un anomalo cedimento del piano viabile in corrispondenza del rilevato retrostante della spalla del viadotto”. Metà carreggiata è sprofondata e la restante presenta una profonda spaccatura. Per fortuna nessun veicolo transitava quando è avvenuto il collasso dell’arteria. L’Anas ha dunque deciso di chiudere al traffico la strada statale 121 tra il chilometro 226 e il chilometro 227 nei pressi di Mezzojuso. Si contesta alla ditta che ha eseguito l’opera il difetto di esecuzione. A realizzare i lavori è stata la “Bolognetta scpa“, (raggruppamento di imprese tra la capofila Cmc di Ravenna, Tecnis e Ccc). Alla guida del Contraente generale il capo progetto Pierfrancesco Paglini, coadiuvato da Davide Tironi, dal direttore tecnico Giuseppe Buzzanca e da una squadra di professionisti.

“Solo per una fortunata coincidenza”, ha concluso su Facebook Renzi, “non si è fatto male nessuno, ma questo non cambia di una virgola le colpe dei colpevoli. E’ finito il tempo degli errori che non hanno mai un padre. Pagheranno tutto”. Condanna anche dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi: “E’ un fatto inaudito e inaccettabile. Ho immediatamente chiesto all’Anas una relazione dettagliata sull’appalto, sui lavori e anche sulla commissione di collaudo. C’è chi l’ha costruito male, chi non ha controllato che i lavori fossero fatti a dovere e chi ha dato il via libera alla circolazione. Ora ogni negligenza irresponsabilità in tutto questo non verrà assolutamente giustificata”.