Anno nuovo, squadre nuove. Dopo la pausa invernale la Serie A riparte all’Epifania, l’ultima delle feste natalizie. Subito col botto, con il derby d’Italia Juventus-Inter, ma anche altri match interessanti, come Lazio-Sampdoria e Udinese-Roma. Spettacolo assicurato e anche tanta curiosità. Perché le big del campionato si ritrovano diverse, sperano più forti. Merito del calciomercato, che nonostante non sia ancora cominciato (ufficialmente la sessione di trasferimenti apre il 5 gennaio) ha già regalato colpi importanti: Alessio Cerci, Lukas Podolski e Manolo Gabbiadini, un rinforzo a testa per Milan, Inter e Napoli, tre delle principali pretendenti al terzo posto. Ed altri ancora potrebbero arrivarne: sempre alle milanesi, attivissime in questo periodo. Ma anche in testa e in coda alla classifica, con Juventus e Roma a caccia del nome giusto per lo sprint scudetto, e le piccole che cercano l’usato sicuro per centrare la salvezza.
In realtà sarà difficile vedere in campo i nuovi arrivati già nel primo turno dell’Epifania, per un motivo o per l’altro. È in bilico, ad esempio, il debutto in rossonero di Cerci già contro il Sassuolo: i termini per ottenere il transfer dall’Atletico Madrid sono strettissimi, anche se nelle ultime ore c’è stata un’accelerazione e i documenti potrebbero arrivare in tempo utile per una convocazione. L’esterno, comunque, nella più ottimistica delle possibilità dovrebbe partire dalla panchina: Pippo Inzaghi si affiderà a Menez, El Shaarawi e Bonaventura per continuare nella stessa positiva maniera in cui aveva finito il 2014, anche perché il giapponese Honda è partito per la Coppa d’Asia e non tornerà prima della fine di gennaio. I due trofei continentali, quello asiatico e quello africano, sono un altro tema importante di questa ripresa di campionato. E anche del calciomercato, perché le partenze dei convocati hanno aperto buchi importanti, benché temporanei, nelle rose delle squadre. Alla Roma, ad esempio, mancherà Gervinho. Per questo si continua a vociferare di un possibile intervento in attacco dei giallorossi. Che intanto nel complicato rientro a Udine devono fare i conti anche con le precarie condizioni fisiche di Totti e Destro.
La prima partita del 2015, però, nell’anticipo di lunedì 5, sarà Lazio-Sampdoria, vero e proprio spareggio per la Champions League. Con un grande assente: Manolo Gabbiadini, trascinatore in questa prima parte di stagione. Non giocherà perché squalificato, ma difficilmente vestirà più la maglia blucerchiata perché in procinto di trasferirsi al Napoli (l’affare è fatto da settimane sulla base di circa 13 milioni di euro). Proprio la squalifica, però, ha rallentato le pratiche burocratiche; il debutto dell’attaccante bergamasco sarebbe comunque slittato al turno successivo. Chi potrebbe esserci, invece, è Lukas Podolski, primo acquisto dell’era Mancini che insegue anche il talento svizzero Shaquiri del Bayern Monaco. Anche qui è corsa contro il tempo per ottenere il transfer dall’Inghilterra. Difficile, comunque, che il “Mancio” lo getti subito nella mischia. Anche perché l’Inter sarà impegnata in una delle partite più attese e difficili dell’anno: a Torino contro la Juventus, nel derby d’Italia che è il vero big match dell’Epifania.
Chissà che proprio per pochi giorni non manchi un incrocio ad alto tasso emozionale anche Wesley Sneijder: il trequartista, protagonista del Triplete dell’Inter, è diventato l’obiettivo principale di Massimiliano Allegri. Impossibile che l’affare vada in porto entro domani, ma la trattativa con il Galatasaray avanza. Certo, l’olandese non potrà giocare la Champions, sarebbe un rinforzo solo per il campionato. Quindi i bianconeri continuano a guardarsi intorno anche in altri ruoli, specie in difesa dove serve almeno un altro elemento per i problemi di Barzagli: al momento si parla di Rolando e Savic. La Roma, invece, risponde con l’interesse per Pasqual, viste le difficoltà sulla corsia mancina. Mentre nelle ultime ore è piombato sul mercato anche un altro giocatore della Fiorentina, il portiere Neto che ha rifiutato il rinnovo e rotto con la società: anche per l’estremo difensore brasiliano potrebbe profilarsi uno scontro fra Juventus e Roma. Proprio come in vetta alla classifica. Ma domani si torna a giocare: con un orecchio al calciomercato, ma gli occhi fissi sul campo. Dove contano solo i giocatori che ci sono già.
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