Dal faccia a faccia tra Beppe Grillo e Matteo Renzi, alla nomina del direttorio, passando per una catena di espulsioni, fuoriuscite più o meno volontarie e contestazioni. Sullo sfondo la campagna per il referendum sull’Euro, l’ascesa della figura del sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, e una battaglia politica, a tratti durissima, contro il Pd. Il 2014 è stato un anno di luci e ombre per il Movimento 5 Stelle, che dopo il boom elettorale del 2013, ha dovuto non solo prendere confidenza con la vita parlamentare e affrontare il voto europeo, ma anche riuscire a gestire una serie di problemi di organizzazione interna e rivoluzioni che hanno cambiato per sempre il volto del Movimento. L’ultima grande novità Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio l’hanno riservata per la vigilia di Natale, con la pubblicazione del nuovo regolamento e la formazione di un comitato d’appello contro le espulsioni di Giulia Zaccariello, montaggio di Paolo Dimalio
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