Il 5 gennaio erano partite le prime 30 lettere disciplinari. Oggi la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagini sul caso dei vigili urbani assenti la notte di Capodanno per permessi e malattia. L’inchiesta è stata avviata sulla base di un esposto del Codacons e al momento è senza ipotesi di reato e indagati.
Il caso dei vigili urbani assenti durante la notte di San Silvestro avevano scatenato anche la reazione del premier Matteo Renzi. I dati diffusi dal comandante dei “pizzardoni” romani, Raffaele Clemente, (83,5% di assenze tra malattia, donazione sangue e altri permessi), avevano innescato una bufera, con il presidente del Consiglio che aveva annunciato per il 2015 il “cambio di regole nel pubblico impiego”. Dura era stata anche la posizione del ministro Marianna Madia che aveva ventilato “azioni disciplinari” per “colpire gli irresponsabili”, mentre il Garante per gli Scioperi aveva acceso un faro su un sospetto sciopero selvaggio con possibili sanzioni “fino a 50 mila euro”.
Sul fronte interno al Campidoglio, l’amministrazione comunale aveva affidato al vicecomandante dei vigili la guida di un’indagine interna per capire cosa sia successo il 31 dicembre e così due giorni fa erano pariti i primi provvedimenti. Secondo molti l’assenza di massa è stata frutto di frizioni che fin dall’insediamento del sindaco Ignazio Marino. Il fantasma dello sciopero aleggiava sul Campidoglio già dallo scorso ottobre, dopo innumerevoli assemblee indette dai caschi bianchi. L’ultima era in programma proprio il 31 dicembre, nella notte dell’”epidemia” – come l’hanno soprannominata in molti -, ma solo una lettera della commissione scioperi ne ha scongiurato l’indizione. A far esplodere la protesta non c’è solo lo scontro sul salario accessorio (che prevede, in alcuni casi, il taglio di indennità ritenute obsolete), ma anche il piano anti-corruzione voluto dal comandante Clemente che prevede la rotazione obbligatoria dei vigili sul territorio. Loro non ci stanno al “clima poliziesco di intimidazione” e si preparano a scendere in piazza, quando mancano una manciata di giorni all’Epifania e all’attesissimo derby della Capitale. La Procura ora attenderà i documenti che saranno inviati dal capo dei vigili urbani del Comune di Roma. All’indagine amministrativa collaborano anche due ispettori inviati dal ministro Marianna Madia.