Io ero contro tutti i fondamentalismi anche ieri. E voi?
Nessuna voglia di far polemica in un giorno come questo, per carità, ma leggendo le migliaia di tweet di sostegno al giornale satirico francese, la domanda mi è sorta spontanea.
Molti di voi, probabilmente, non conoscevano neppure Charlie Hebdo. E non è mica una colpa.
Quasi tutti, però, conoscono Matteo Salvini, la Lega, Mario Borghezio, Mario Adinolfi, Costanza Miriano, Camillo Lagnone, molti, troppi preti che predicano odio, i Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, i fascistelli di CasaPound e persino chi rompe le scatole e si straccia le vesti se non si fa il presepe in una scuola o se, visto che dovremmo vivere in uno Stato laico, qualche eroe decide di staccare il Crocifisso dal muro. Ma anche gli intellettualoidi di casa nostra che hanno sempre giustificato le dittature di ogni angolo del globo (purché rosse, ovviamente), Hamas, Hezbollah e persino l’11 settembre.
Conoscerete, immagino, un sacco di italiani razzisti, omofobi, fomentatori di odio. E immagino anche ogni giorno metterete contro di loro tutto il sacro fuoco (giustissimo, sia chiaro) che avete mostrato oggi dopo l’orrendo attentato di Parigi.
Sapete cos’è il fondamentalismo?
Leggiamo cosa dice il vocabolario Treccani:
Atteggiamento di chi persegue un’interpretazione estremamente conservatrice e un’attuazione rigida e intransigente dei principî di una religione, di un pensiero politico, e sim.; il termine è talora usato come sinon. di integralismonella sua accezione generica.
No, perché non vorrei che albergasse in voi quel vecchio malinteso secondo cui il fondamentalista è solo chi spara. Perché, hey, non è così! Era fondamentalista anche l’ultima Fallaci, per capirci. E’ fondamentalista larga parte della sinistra radicale in giro per il mondo, anche in Italia.
Con la differenza che i fondamentalisti di casa nostra, per fortuna, non sparano. Eppure la vita di molti, la mia per esempio, la rovinano lo stesso.
→ Sostieni l’informazione libera: Abbonati o rinnova il tuo abbonamento al Fatto Quotidiano