Cinque giocatori della Serie A e un solo italiano nei primi cinquanta. E nessun campione del mondo nei primi dieci. La classifica dei giocatori di maggior valore sul mercato stilata dal Cies, l’Osservatorio europeo sul calcio, è un’altra certificazione di come il calcio italiano faccia fatica a essere competitivo in chiave internazionale, non solo economicamente, e di quanto invece sul piano finanziario un pugno di club la faccia la padrone. Per rintracciare l’unico italiano nella Top50 dei cartellini bisogna scendere fino al 40esimo posto occupato da Marco Verratti, valutato 33 milioni come Sergio Ramos, Juan Mata, Willian Borges e Ross Barkley.  Poi il nulla tricolore fino alla 65esima posizione di Mario Balotelli (26 milioni) e via ancora più giù fino a Leonardo Bonucci (79°), Antonio Candreva (97°) e Lorenzo Insigne (106°).

E se non fosse per la classe di Paul Pogba, la Serie A non avrebbe rappresentanti nei primi dieci posti. Il talento francese della Juventus, secondo il Cies, ha una valutazione di 72 milioni di euro, più bassa solo dell’inarrivabile Leo Messi (220 milioni), Cristiano Ronaldo (133), Eden Hazard (99) e Diego Costa (84). Mentre precede nella top10 Sergio Aguero (65), Raheem Sterling (63), Cesc Fabregas (62), l’ex Udinese Alexis Sanchez (61) e Gareth Bale, che con i suoi 60 milioni chiude la porzione d’oro della classifica. Per rintracciare un altro giocatore della Serie A bisogna scivolare al 31esimo posto di Miralem Pjanic che il Cies valuta 35 milioni, uno in più di Gonzalo Higuain. In ascesa Mateo Kovacic, 45esimo con 32 milioni di costo stimato per il cartellino mentre Arturo Vidal si ferma a 31 chiudendo la lista dei 50 più cari al mondo.

Ma come è stata stilata la classifica dal Cies? Il valore del trasferimento dei calciatori è stato calcolato usando un algoritmo sviluppato sulla base di più di 1500 trasferimenti effettuati dal 2009. Nel modello econometrico l’istituto svizzero ha inserito variabili che riguardano le performance (partite giocate, gol, assist), le caratteristiche dei giocatori (età, ruolo, durata del contratto) così come il livello della competizione e i risultati raggiunti con club e nazionali. Una combinazione che esclude dalla prime posizioni i tedeschi campioni del mondo e i giocatori del Bayern Monaco. Il primo re della Coppa del Mondo è Mario Gotze, tredicesimo con i suoi 52 milioni di euro, seguito da Toni Kroos, il cui costo del cartellino è stimato attorno ai 41 milioni di euro in virtù anche di un anno solare nel quale il centrocampista del Real Madrid è riuscito a vincere sette titoli tra club e nazionali. Ma nei primi cinquanta giocatori ben 36 giocano in Premier League e Liga, addirittura nove dei primi dieci.

Un predominio netto che rende l’idea di quale sia l’asse finanziario che il Bayern Monaco prova a contrastare. È nella pancia di Real Madrid e Chelsea, infatti, che nascondono i tesori più preziosi. Il club spagnolo ha ben 8 giocatori nelle prime cinquanta posizioni, sei il Chelsea che però può vantarne tre nei primi dieci posti. Seguono i campioni di Germania con cinque, Manchester City e Barcellona con quattro. E gli sceicchi? Il Paris Saint Germain ha tre giocatori nei primi cinquanta, come Manchester United e Arsenal. Arabi dal portafoglio extralarge e club in difficoltà hanno evidentemente la necessità di strapagare calciatori con un valore ‘motivato’ del cartellino poi non così alto. I club italiani, visti i nomi e le modalità di acquisto anche di questa nuova finestra di mercato, più semplicemente, non possono permetterseli.

Twitter: @AndreaTundo1

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