Alta qualità, prodotti artigianali, selezione delle materie prime. L’eccellenza della gastronomia made in Italy viene celebrata, per il decimo anno, dalla Chef’s Cup, la competizione che raduna i principali protagonisti della migliore cucina nazionale e internazionale, quest’anno nella suggestiva cornice dell’Alta Badia, per un’intera settimana.
Dal 18 al 23 gennaio i grandi cuochi in gara si sfideranno tra loro all’ultima pietanza ma un’obiettivo sarà comune: consolidare la filosofia dell’evento, che è quella di coinvolgere non solo gli operatori del settore ma anche il grande pubblico degli appassionati, che potranno prendere parte alle numerose attività connesse all’alta gastronomia, oltre che a quelle sportive e di puro divertimento sulle montagne dell’Alto Adige. Previsti anche dibattiti, incontri, lezioni di cucina e pranzi gourmet nei rifugi alpini.
La Chef’s Cup Südtirol è nata nel 2004 da un’idea dello chef altoatesino Norbert Niederkofler, due stelle Michelen, con l’intento di fare incontrare i grandi cuochi in un contesto amichevole per confrontarsi sull’evoluzione dell’alta gastronomia. All’inizio dedicata soltanto a chef, operatori del settore e produttori di eccellenze gastronomiche, la competizione ha riscosso sempre maggior successo: dalla prima edizione biennale, si è poi passati nel 2008, a quelle annuali. E se nelle prime esperienze si contavano settanta partecipanti, l’anno scorso gli ospiti sono stati addirittura circa mille.
A sostenere la settimana di festa culinaria, ci saranno due tra i più rinomati ristoranti dell’Alta Badia: il St. Hubertus – Relais & Chateaux Rosa Alpina e la Siriola – hotel Ciasa Salares accoglieranno amici e colleghi provenienti da ogni parte d’Italia, supportati anche dal ristorante Pomiroeu di Seregno. Uno degli appuntamenti da non perdere è sicuramente la cena di gala aperta al pubblico – martedì 20 – nella quale chef italiani e internazionali cucineranno insieme per beneficenza, quest’anno in favore di CBM Italia Onlus.