Cinema

Bafta 2015, nomitations – Birdman e Grand Budapest Hotel protagonisti

Cumberbatch, Keaton, Fiennes, Redmayne e Gyllenhaal i candidati alla statuetta per il miglior attore. Tra Felicity Jones, Julianne Moore e Reese Witherspoon la sfida per le attrici

È già tempo di Oscar, non quelli hollywoodiani ma quelli europei. La stagione dei riconoscimenti per il grande schermo è partita da Londra. Grand Budapest Hotel è il protagonista delle nomination per i Bafta 2015. Il film di Wes Anderson ne ha conquistate ben undici, fra cui quella per miglior film, regia, e attore protagonista per Ralph Fiennes. ”Sono al settimo cielo”, ha detto l’interprete di un navigato quanto stravagante concierge all’interno del lussuoso albergo fra le montagne.

Segue con dieci candidature Birdman, con Michael Keaton che concorre per il premio al miglior attore. Ma come sottolinea il Guardian, due pellicole su due illustri scienziati, Stephen Hawking raccontato in La teoria del tutto e Alan Turing in The Imitation Game, riscontrano un notevole successo. Il primo porta a casa dieci nomination e il secondo, con uno straordinario Benedict Cumberbatch, 9. Proprio lui parteciperà ad una agguerrita sfida per il migliore attore protagonista, che vede nomi del calibro di Keaton, Fiennes, Eddie Redmayne (Hawking), e anche Jake Gyllenhaal, video-giornalista senza scrupoli in Lo sciacallo – Nightcrawler. Si tratta anche di una sfida fra generazioni, con attori trentenni che sfidano 50-60enni come Fiennes e Keaton.

Anche la protagonista femminile del film su Hawking, Felicity Jones, è fra le candidate come migliore attrice. ”Ho esultato nella mia camera d’albergo quando ho ricevuto la notizia”, ha detto. Deve vedersela però con concorrenti come Julianne Moore (Still Alice) e Reese Witherspoon (Wild). Non mancano i grandi esclusi. Primo fra tutti Turner, di Mike Leigh, che ha fatto il ritratto in pellicola del grande pittore inglese. Non ha però convinto i giurati che non lo hanno inserito fra le grandi categorie e confinato ai premi tecnici. Del tutto assenti sono Unbroken, che vede alla regia Angelina Jolie, e Selma sulla figura di Marthin Luther King, dato per favorito agli Oscar. I vincitori dei Bafta si conosceranno nella cerimonia che si terrà a Londra l’8 febbraio.