Cresciuto professionalmente al Giornale di Sicilia, Foresta comincia a fare il giornalista giovanissimo occupandosi di sport. Poi il passaggio alla cronaca bianca e alla comunale, quindi il salto a Palazzo dei Normanni come cronista parlamentare
Si è spento a soli 49 anni Francesco Foresta, fondatore e direttore del quotidiano online LiveSicilia. Sull’Isola era stato il primo a credere e investire nel giornalismo digitale, quando ancora tutta la Sicilia non riteneva affidabile il web. Dalla scorsa estate lottava contro un male che alla fine si è purtroppo rivelato incurabile: lascia la moglie Donata e il figlio Francesco.
Cresciuto professionalmente al Giornale di Sicilia, Foresta comincia a fare il giornalista giovanissimo occupandosi di sport. Poi il passaggio alla cronaca bianca e alla comunale, quindi il salto a Palazzo dei Normanni come cronista parlamentare. Negli anni ’90 diventa vice caporedattore, cominciando a scrivere anche sul Giornale di Indro Montanelli; nel frattempo firma anche alcuni saggi sul mondo della politica siciliana: “L’Isola del Tesoro”(Edizioni Arbor) che racconta la tangentopoli siciliana, e “Cuffaro” (Edizioni Arbor) sul governatore poi condannato per favoreggiamento a Cosa Nostra.
Nel 2006 Foresta fonda il mensile I Love Sicilia, seguito dall’altro periodico S. Due anni dopo abbandona definitivamente il Giornale di Sicilia per dedicarsi al suo neonato gruppo editoriale e fondare LiveSicilia, che in poco tempo diventa il primo quotidiano online dell’isola. Il giornale di Foresta ospita negli anni contributi di firme nazionali come Pietrangelo Buttafuoco, Antonio Ingroia, Felice Cavallaro e Gaetano Savatteri, e accoglie decine di giovani giornalisti.
“Nell’esprimere la mia vicinanza alla famiglia e ai colleghi di LiveSicilia, non posso non ricordare che Francesco Foresta è stato un visionario dell’informazione, dando vita a strumenti che hanno permesso a migliaia di cittadini a Palermo e in Sicilia di conoscere, informarsi, scegliere e quindi partecipare. Con la sua scomparsa, la città di Palermo perde un giornalista che è sempre stato scomodo per il potere, quindi utile alla democrazia” ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, inviando le sue condoglianze. Solo uno dei tanti attestati di vicinanza arrivati alla famiglia Foresta da esponenti delle istituzioni, politici, rappresentanti dei sindacati e giornalisti.
Nell’ultimo giorno del 2014 Foresta aveva annunciato la nomina a condirettore di Giuseppe Sottile, ex vicedirettore del Giornale di Sicilia e de Il Foglio, pubblicando un editoriale in cui spiegava ai lettori di non poter più dirigere operativamente LiveSicilia a causa dei suoi problemi di salute. “Da qualche mese – scriveva Foresta – il mio impegno su Live, a causa di gravi motivi di salute, mi ha portato a girare più corsie d’ospedale che la redazione. La mia squadra, l’orgoglio di cui vado più fiero, non ha ceduto di un millimetro: dubito – e devo dire di esserne anche un po’ preoccupato – che qualche lettore si sia accorto della mia prolungata assenza”.