Secondo il quotidiano israeliano il presidente Hollande avrebbe suggerito al primo ministro di non prendere parte alla marcia per tenere fuori il conflitto israelo-palestinese "dall’iniziativa, esempio dell’unità europea"
Tenere lontano il conflitto israelo-palestinese dalla marcia di Parigi contro le vittime delle stragi di Charlie Hebdo e al supermercato kosher . Per questo – secondo il sito quotidiano israeliano Haaretz – François Hollande avrebbe suggerito al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di non partecipare alla manifestazione a cui erano presenti tre milioni di persone.
Citando fonti israeliane coinvolte nei contatti tra l’Eliseo e Gerusalemme, Haaretz afferma che Hollande aveva mandato un messaggio in tal senso a Netanyahu. Il premier israeliano avrebbe però insistito per prendere parte alla commemorazione e la Francia avrebbe quindi messo in chiaro che l’invito sarebbe stato esteso anche al leader dell’Autorità nazionale palestinese Abu Mazen. Sempre secondo Hareetz, la motivazione iniziale di Parigi sarebbe stata quella di voler tenere il conflitto israelo-palestinese fuori “dall’iniziativa, esempio dell’unità europea“. Ma alla fine sia Netanyahu che Mazen hanno partecipato alla marcia repubblicana, al fianco di Hollande e degli altri leader europei e non.