Cultura

Pitti Uomo 2015, record di partecipanti: messaggio di ottimismo per il settore

Selezione di marchi fuori dal circuito dei "soliti noti": dall'emergente Asaf Ganot, che combina il suo passato da atleta con l'esperienza nel settore lusso a Testoni, che propone una collezione all'insegna dell'artigianalità

di Claudia Ricifari

Cosmopolita, consapevole, sofisticato. È l’uomo che verrà, quello in scena a Firenze per Pitti Immagine Uomo 87, la manifestazione internazionale che detta le tendenze per la moda maschile del prossimo inverno. Il record di partecipanti della nuova edizione, con 1.115 espositori lancia un messaggio di ottimismo per il settore, che guarda sempre più ai mercati internazionali.

Dall’eccellenza delle aziende del nuovo classico, alla ricerca del mondo dell’accessorio con il suo ruolo sempre più decisivo, ai brand che hanno saputo spostare in avanti la definizione di sportswear, le proposte sono tante.
Vestibilità e leggerezza sono i punti di forza di Luigi Bianchi Mantova Sartoria. Capi che cadono alla perfezione e mescolano lusso e sobrietà, declinati nelle tonalità del bordeaux, del blu, del verde e del marrone.

Colori che prendono vita dalle antiche foreste e si ispirano al tema della caccia per Circle of Gentlemen, che interpreta in chiave metropolitana il tradizionale country-look delle campagne inglesi. È un omaggio all’architetto Joe Colombo e alla sua inseparabile pipa la collezione di Tardia. Il calumet della pace sostituisce il fiore all’occhiello nei capi spalla. Cappotti mono o doppio petto ma sempre con importanti revers. Colli a lancia o sciallati: giri di curve anatomiche, tipici del design di Colombo. Tessuti armaturati ad alto tasso di Principe di Galles: bianchi e neri, come tracciati a china.

Per i più sportivi Roy Roger’s propone accostamenti e sovrapposizioni di capi e tessuti diversi. Lane scozzesi, casentino, flanelle e velluti sono rielaborati in un linguaggio contemporaneo. Interamente Made in Tuscany.
Da tenere d’occhio l’emergente Asaf Ganot, che al debutto propone una linea uomo in cui dettagli e finiture sono il punto focale di una nuova definizione di lusso. L’ispirazione nasce dal suo passato di atleta che si combina con l’esperienza nell’industria tessile. Il risultato è una collezione urban, che si adatta alle diverse occasioni. L’artigianalità è il marchio di fabbrica di Testoni, che unisce tradizione e innovazione, senza tralasciare l’unicità del design. Nasce così una collezione di calzature in cui i materiali classici, come i vitelli lisci o martellati, sono affiancati a quelli scamosciati stampati o alle nappe optical.

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