“A Parigi, mentre ci siamo messi in fila, uomini delle forze di sicurezza di alcuni leader davano gomitate per spostarti in modo da farli entrare nella foto di gruppo”. Lo rivela Matteo Renzi, durante la sua ospitata a “Le invasioni barbariche”, su La7. “Io ero accanto alla Merkel” – continua – “e sono scivolato via via, perché continuavo ad avere gomitate. Alla fine mi sono spostato, mica ero lì per fare la foto come Gabriele Paolini, che si mette dietro e dice ‘Buongiorno’”. Alla domanda di Daria Bignardi, che gli chiede se quel giorno qualche capo di Stato gli ha rivolto gli auguri di buon compleanno, il premier risponde: “Sì. La numero uno è sempre lei: Angela Merkel. Mi ha mandato un messaggino tre giorni prima del mio compleanno e della tragedia a Parigi per chiedermi: ‘Ti posso chiamare domenica per farti gli auguri?”. E’ fantastica, è di una precisione tedesca straordinaria”