Alla fine del 2013 le mamme della Terra dei Fuochi hanno fatto visita al Presidente Napolitano per denunciare il biocidio che si stava consumando nella loro zona, tra Napoli e Caserta. Un anno dopo nulla è cambiato, le promesse non sono state mantenute, e così hanno deciso di mostrare a Sandro Ruotolo le immagini dei loro figli, vittime dei veleni sprigionati dalla terra. “Noi siamo tornate in piazza” raccontano “perché non vogliamo che i nostri figli, morti piccoli per malattie incurabili, vengano dimenticati”