Potrebbero esserci due pianeti nascosti oltre Nettuno. Il che significa che il Sistema solare potrebbe essere un po’ più grande del previsto. È un’ipotesi che fa discutere gli astronomi da anni, ma che ora sembra essere confermata da una nuova simulazione al computer, realizzata in collaborazione fra l’università Complutense di Madrid e quella britannica di Cambridge. Il risultato è pubblicato sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society Letters.
Se confermata, l’ipotesi potrebbe rivoluzionare i modelli finora usati del nostro Sistema solare. Secondo i calcoli dei ricercatori, ci sarebbero non uno, ma ben due pianeti in più che potrebbero spiegare il comportamento delle orbite degli oggetti celesti oltre Nettuno.
La teoria finora accettata sostiene che le orbite dei corpi celesti che si muovono oltre Nettuno dovrebbero essere distribuite casualmente e avere determinate caratteristiche di inclinazione dell’asse di rotazione. Ma ciò che si è osservato in una dozzina di questi corpi è piuttosto diverso. “Questo eccesso di oggetti con parametri orbitali inaspettati ci fa ritenere che alcune forze invisibili alterino la distribuzione di questi elementi orbitali – spiega Carlos de la Fuente Marcos, coautore dello studio – e la spiegazione più probabile che è che vi siano due pianeti sconosciuti oltre Nettuno e Plutone”.