* Quirinal party, viaggio fantasy alla conquista del Colle
Il lunedì una donna, il martedì un uomo. Il mercoledì personaggio un po’ scapigliato, fuori dai giochi ma dentro il cuore del popolo. Il giovedì un tecnocrate, lontano dalle piazze ma dentro le Istituzioni. Il venerdì un perdente, lontano dalle piazze e da Twitter. Il sabato un vincente, dentro Twitter fino al midollo. Domenica è festa.
La strategia di Renzi è di comporre una rosa di candidati al Quirinale che equivalga per numero quella dei grandi elettori. La strategia, molto coinvolgente, è di dire a ciascuno al di sopra dei cinquant’anni che la sua vita è lì lì per cambiare di segno. Perciò ha incaricato il vicesegretario del Pd Guerini di preallertarli. E infatti a gruppi di cinquanta sono convocati a cena. Guerini ha il compito di galvanizzare il gruppo. Nel dopocena interviene Renzi con incontri individuali.
La tecnica sta dando i primi frutti: finora i candidati ufficiosi sono poco meno di cento. Non facciamo i nomi per non bruciarli.
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