La situazione era già stata sollevata in un nostro precedente post su ilfattoquotidiano.it,e dopo la chiusura è giunta l’indagine ed il sequestro della discarica. Tra i sedici indagati Luigi Nicola Riserbato, Sindaco di Trani dimessosi e tutt’ora agli arresti domiciliari per l’indagine “sistema Trani”, con capi altri capi d’imputazione. Insieme a lui l’amministratore unico Antonello Ruggiero membro dello stesso partito e l’assessore all’ambiente Giuseppe De Simone di Forza Italia.
Gli altri indagati sono tutti i membri del precedente cda e della precedente amministrazione. Indagato l’ex Sindaco ( Tarantini), l’ex Assessore all’ambiente e l’ex Ad Ing. Sotero. Indagati anche il responsabile della discarica ing. Zecchillo ed altri tecnici di reparto nonché i responsabili tecnici della Regione Puglia e dell’Ato competente territorialmente.
La vicenda sulla quale sta lavorando il Pm con i Noe dei Carabinieri di Bari, ha subito una accelerazione poiché dai dati dell’esperto nominato dal Tribunale, la situazione risulta essere pericolosa per la pubblica incolumità e per quella dei lavoratori. Infatti vi è un evidente rischio di esplosione della discarica poiché la massa di biogas provocata dai rifiuti e non captata crea enorme pressione e fuoriuscita di percolato determinando immissione in atmosfera e nel sottosuolo (in falda), di elementi altamente inquinanti. Si tratta di metano, anidride carbonica e metalli pesanti quali nichel, mercurio ed altri che attraverso il sottosuolo entrano nel ciclo alimentare. La situazione è davvero disastrosa e la cittadinanza che con diversi comitati ha lottato perché venisse fuori la verità oggi è pronta a costituirsi parte civile nel processo affinché i responsabili del disastro paghino l’enorme danno causato.
Gli effetti sono davvero pesanti: si pensi oltre a quelli sulla salute, incommensurabili, e anche quelli economici. I produttori tranesi non potranno avere il marchio bio e dovranno abbandonare le scelte di questi anni che li avevano portati ad investire nel turismo e nell’enogastronomia d’eccellenza. La Città sarà commissariata dal 20 gennaio ed i cittadini sono adirati verso una classe politica che ha dimostrato di trattare con superficialità e disinteresse le loro esigenze collettive quali la tutela dell’ambiente, la legalità, la sicurezza.
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