Il gruppo dei "Cani sciolti" ha fatto irruzione nei fast food di piazza Duomo e piazza San Babila inscenando una protesta pacifica: "È il tempio della violenza e della fame nel mondo"
Magliette colorate con finto sangue e cartelli contro il consumo di carne. La tranquilla domenica pomeriggio del centro di Milano è stata interrotta da un doppio blitz degli animalisti nei McDonald’s di piazza Duomo e piazza San Babila. Attorno alle 18.30 una quindicina di attivisti e militanti del gruppo “Cani sciolti” hanno fatto irruzione, in contemporanea, nei due fast food (poco distanti l’un l’altro). La protesta, durata pochi minuti in entrambi i casi, è stata organizzata per denunciare l’attività di McDonald’s, definito “locale simbolo, tempio della violenza, dello sfruttamento, della deforestazione e della fame nel mondo”.
Già lo scorso luglio lo stesso gruppo aveva organizzato delle proteste pacifiche e silenziose (da cui è tratta la foto) davanti ai McDonald milanesi. I “Cani sciolti”, il cui slogan, su Facebook, è “positivi alla rabbia”, sono soliti organizzare presidi in tutto il nord Italia, contro macellerie, pelliccerie e tutti i luoghi in cui ritengono che ci siano violazioni dei diritti degli animali.