I due pescherecci italiani Alba chiara e Jonathan, e i loro equipaggi, per complessive 13 persone, sono stati rilasciati dopo essere stati fermati ieri dalle autorità egiziane per aver violato le acque territoriali del Paese nordafricano. Le due imbarcazioni sono già ripartite, lasciando il porto di Alessandria d’Egitto. Non rientreranno in Italia, continueranno la battuta di pesca nel Mediterraneo. La notizia è stata resa nota da Fabio Micalizzi presidente regionale dell’Associazione pescatori marittimi professionali (Apmp), che ha sentito al telefono satellitare il comandante dell’Alba Chiara, Raimondo Sodano. “Resteranno a pescare nel Mediterraneo – dice Micalizzi – per fare fronte alle spese. Gli hanno sequestrato il pesce e il motopesca ha subito danni durante il fermo da parte dei militari egiziani.Per questo – annuncia infine il presidente dell’Apmp – presenteremo un esposto alla Procura di Catania”.
Cronaca
Egitto, rilasciati i due pescherecci italiani: “Pesce confiscato e barche danneggiate”
"Resteranno a pescare nel Mediterraneo - spiega Fabio Micalizzi presidente regionale dell’Associazione pescatori marittimi professionali - per fare fronte alle spese. Gli hanno sequestrato il pesce e il motopesca ha subito danni durante il fermo"
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione