Due uomini provenienti dalla HTC, azienda taiwanese che produce smartphone e tablet; 50 milioni di dollari raccolti dai due, Horace Luke e Matt Taylor, per avviare la loro start-up; la Panasonic come partner tecnico: le premesse di un progetto serio ci sono tutte. La Gogoro è una giovane azienda che ha presentato al Consumer Electronics Show di Las Vegas il suoi primi due prodotti. Innanzitutto la Gogoro Energy Network, una rete di fornitura di energia “pronta all'uso” pensata per le megalopoli, in particolare quelle asiatiche. E poi lo Scooter+, un motorino intelligente – dotato di 30 sensori a bordo, connessione Nfc e al cloud – le cui batterie Panasonics si potranno cambiare in meno di sei secondi in una GoStation del Gogoro Energy Network: si estraggono da sotto il sellino due cilindri che sembrano due gigantesche pile stilo e si sostituiscono con quelle cariche, che dovrebbero garantire quasi 100 km di autonomia. L'idea del “battery swapping” non ha funzionato con le auto, finora: la Better Place di Shai Agassi, che proponeva questo servizio, è fallita. Ma è possibile che sulle moto abbia più chances grazie alla maggiore facilità dell'operazione di scambio. Nel corso dell'anno Gogoro dovrebbe installare le prime GoStation e inaugurare i primi progetti pilota in città “scooter friendly”.