Il 21 gennaio Microsoft presenterà Windows 10 in diretta streaming. Si tratta di un momento importante della storia della società (Windows vale circa il 24% del fatturato) che con la nuova versione del suo sistema operativo cerca di risalire una china che l’ha relegata ai margini del mondo mobile. L’uscita del nuovo software non sarà comunque immediata visto che le indiscrezioni parlano della fine di quest’anno.
Se dieci anni fa circa il 90% dei dispositivi connessi a Internet utilizzavano Windows, con l’avvento di smartphone e tablet questo dato è sceso al 15%. E se prima per gli sviluppatori era obbligatorio passare da Windows, oggi il sistema operativo di Redmond è una delle opzioni e neanche la più vantaggiosa. Nel mercato mobile, Android ha una quota di mercato superiore all’84%, Apple si avvicina al 12% e Windows mobile si ferma al 2,5%. Per reagire ai fallimenti di Windows phone e Windows 8 a Redmond hanno saltato una versione e hanno deciso di passare direttamente al 10 anche per fare comprendere il segno del cambiamento.
Quella che sarà presentata in diretta streaming sarà dunque una release che si adatterà ai terminali utilizzati dagli utenti con un unico app store. In questo modo per gli utenti sarà più semplice trasferire file da un dispositivo all’altro e avere più app a disposizione. Questo, però, non significa che il sistema operativo sia identico per pc e smartphone. Ci saranno ancora esperienze leggermente diverse a seconda delle dimensioni dello schermo e del tipo di dispositivo e questo chiederà agli sviluppatori un lavoro di personalizzazione per passare una applicazione pc verso il telefono, ma minore rispetto al passato. Attraverso Continuum, una nuova funzionalità, il software rileverà automaticamente il tipo di dispositivo utilizzato in modo da adattarsi al tipo di display.
In Windows 10 tornerà anche il menu Start, che da Windows Xp in poi permette di iniziare a lavorare con il pc, e ci sarà un nuovo browser. Il nome in codice è Spartan e i rumors dicono che dovrebbe essere più simile a Google Chrome. Il browser dovrebbe permettere di inserire delle note sulle pagine web visitate condividendo il tutto con i propri contatti e sarà integrato con Cortana, l’assistente digitale che è la risposta di Microsoft al Siri di Apple.
Internet explorer non scompare, ma rimane dietro le quinte per assicurare la compatibilità della nuova soluzione. Numerose dovrebbero essere le news che riguardano l’interfaccia per il mondo mobile e pare certo che Windows 10 potrà essere usato sugli smartphone Lumia con Windows Phone 8.x. E sembra ci siano importanti novità anche per Xbox.