Di giorno lavoravano in tre aziende vinicole locali, poi si trasformavano in spacciatori che rifornivano di cocaina gli stessi imprenditori di Montalcino per i loro festini e le serate nei locali del Senese. Sono stati i carabinieri di Siena a scoprire una banda di trafficanti che controllava il mercato degli stupefacenti tra le colline della Val d’Orcia. L’operazione, denominata “Montalcino Express” e coordinata dalla procura di Siena, ha portato a otto ordinanze di custodia cautelare in carcere per italiani e albanesi, per un totale di 15 persone indagate, e al sequestro di 4 chili di droga. I militari dell’Arma hanno svolto anche altre perquisizioni all’interno delle abitazioni degli indagati.
I trafficanti usavano il loro impiego nelle famose aziende vinicole come copertura. Braccianti che fuori dal lavoro si trasformavano in spacciatori, con una vera e propria centrale di smistamento della cocaina che “animava” le feste della notte senese. Gli indagati sarebbero stati i referenti locali di una rete di trafficanti che aveva i suoi centri a Roma e Milano. La cocaina arrivava dai due capoluoghi tramite diversi corrieri, solitamente incensurati, e veniva poi consegnata ai braccianti e dipendenti delle aziende vinicole che, dopo le ore trascorse in vigna, si occupavano della distribuzione al cliente. Un giro d’affari che fruttava all’organizzazione circa 20mila euro al mese.