La famiglia Renzi sforna un altro leader. Si tratta di Elisa Simoni, deputata del Partito democratico, che si appresta a guidare una nuova corrente all’interno dello stesso Pd: “Carta 22 aprile”.
Parente del premier Matteo Renzi, i loro nonni sono cugini, la Simoni alle primarie del centrosinistra nel 2012 sostenne Pier Luigi Bersani e a quelle del Pd nel 2013 appoggiò invece Gianni Cuperlo. Da qualche settimana, la Simoni sta organizzando una corrente interna al Pd, che riunirà deputati di varie aree: si metteranno insieme ex franceschiniani, ex lettiani, ex fioroniani, qualche ex cuperliano ed ex Sinistra ecologia libertà (Sel).
Nei corridoi di Montecitorio e in quelli della sede del Nazareno, si danno tra gli altri come sicuri aderenti della nuova compagine i parlamentari Enrico Borghi, Francesco Sanna, Mino Taricco, Francesco Saverio Garofani, Roberto Ruta, Gian Pietro Dal Moro, Fabio Lavagno e Sergio Boccadutri.
La corrente è già fatta, insomma, e a testimoniarlo c’è anche un neonato gruppo su whatsapp. Il sigillo però lo stanno mettendo alcuni incontri, l’ultimo in un ristorante del centro di Roma a pochi passi dalla Camera.
L’obiettivo della Simoni e degli altri parlamentari promotori, confidano alcuni di loro, è quello di dare vita a un’area centrale nel partito, naturalmente distante dalle posizioni del caro cugino, più riformista rispetto alle posizioni del segretario, ma anche più moderata in confronto alla minoranza del partito. E, magari, contare di più nella prossima elezione del nuovo presidente della Repubblica
di Mario Marconi