Sono passati poco più di otto mesi da quando, lo scorso 6 maggio presentò il nuovo piano industriale per il gruppo Fiat-Chrysler in quel di Auburn Hills, Michigan. Come ha confermato lo stesso amministratore delegato Sergio Marchionne al Salone di Detroit, i piani non sono cambiati. Ma in occasione dell’incontro con la Bank am Bellevue, in Svizzera il 17 gennaio, il gruppo FCA ha fatto il punto sulla situazione a favore degli investitori, proiettando una slide con gli “arrivi chiave” previsti nel triennio 2014-2016. Si tratta quindi solo dei modelli di grande volume, e questo spiega l’assenza dell’Alfa 4C e della futura spider Fiat su base Mazda MX-5, conosciuta con il nome non ufficiale di “nuova 124“. Assente anche il marchio Lancia, che come noto – dopo l’insuccesso dell’operazione di “rebadging” di prodotti Chrysler come la 300-Thema e la Voyager – è destinato a essere un marchio monoprodotto (Ypsilon) commercializzato solo in Italia.
Per il marchio Maserati, sono attese la Suv Levante – anticipata dalla concept Kubang nel 2011, in arrivo quest’anno – e la 2+2 posti Alfieri, cabrio e coupé, il cui aspetto si può dedurre dall’omonima concept car presentata al Salone di Ginevra 2014 e la cui produzione inizierà nel 2016. Nessuna anticipazione, invece, per le novità Alfa Romeo: la prima è la berlina media da tutti chiamata Giulia, che sarà svelata il 26 giugno 2015 e andrà in vendita nel 2016. Il cosiddetto “secondo veicolo”, invece, sarà uno a scelta (del costruttore, s’intende) fra le 7 vetture Alfa annunciate per il triennio 2016-2018: non è dato sapere, al momento, se ad aprire le danze sarà la tanto attesa Suv.
Jeep, marchio in grande ascesa, ha già sparato la prima cartuccia, cioè la piccola Suv Renegade prodotta in Italia, a Melfi. Fra 2015 e 2016 presenterà la Jeep una Suv media (segmento C) che sarà l’erede della Compass, e rinnoverà la Grand Cherokee. Negli Usa Ram ha avviato la commercializzazione del ProMaster City (versione a stelle e strisce del nostro Doblò) e proporrà diversi restyling sulla sua linea di pick-up e furgoni. Da questa parte dell’Atlantico, invece, Fiat Professional presenterà la nuova versione del suo mezzo più piccolo, il Fiorino, e allargherà la gamma con un pick-up, presumibilmente attinto dalla gamma americana.
Parlando d’America: fra quest’anno e il prossimo arriveranno un nuovo minivan Chrysler (presumibilmente l’erede del Town&Country, che noi conoscevamo come Voyager) anche in versione ibrida plug-in (nel 2016), e poi la nuova Chrysler 100, una vettura della taglia della Giulietta. Sempre negli States, Dodge ha presentato i restyling di Charger e Challenger, proporrà la Dart in una nuova formula (visto lo scarso successo del modello) e un’inedita crossover grande.
E il marchio Fiat? Oltre alla 500X, che andrà in vendita in Italia nei prossimi giorni, sono in programma due modelli per il Sudamerica (una citycar e un pick-up) e una piccola per l’Europa, che sostutisca l’ormai anziana Punto. Non è ancora certo se si tratterà di un modello della famiglia della 500 (la famosa “500 a 5 porte“) oppure se una “nuova Punto“. Nella slide non c’è traccia, invece, dell’erede della Bravo, che dovrebbe essere costruita a partire dal 2016 in Turchia. Potrebbe essere slittata al 2017, oppure semplicemente essere vittima di una carenza di spazio.