Su Twitter ho spedito 86 messaggi consecutivi al nostro premier chiedendo una legge elettorale che ridesse potere di scelta a noi cittadini…non sono stato ascoltato, come del resto la maggioranza degli italiani, ovvero tutti coloro che non votano Renzi.
Mi viene detto spesso che le preferenze non si adattano a questo nostro paese corrotto, che in passato sono state causa di pericolosi voti di scambio, che le preferenze potrebbero fare entrare in parlamento pericolosi rappresentanti del malaffare, come se il malaffare fosse ora fuori dalle istituzioni! I sola, i corrotti, gli zozzoni sono già, da tempo, dentro le Istituzioni. Gli scambi sono già avvenuti, e una legge elettorale come quella attuale garantisce loro di restarci senza problemi!
Ma come è possibile che esistano personaggi come il senatore Razzi, che si possa allegramente scherzare sulla loro ignoranza, vederli in televisione a fare i pagliacci, ma continuando a retribuirli e lasciando loro il potere di votare a nostro nome? Posso sognare un paese dove i pagliacci come me siano fuori dalle istituzioni, dove la meritocrazia ed il giudizio dei cittadini siano tenuti in considerazione ? Il fatto che Renzi su Twitter non risponda alle mie domande non è grave,chi sono io? Perché dovrebbe rispondere a me,personaggio pubblico,e non a tutti gli altri?
Ma si era parlato di trasparenza, di cambiamento meritocratico, di rinnovamento, rottamazione, di una vecchia classe politica che aveva fallito, ed ora ci troviamo con una legge elettorale che garantisce continuità a chi là dentro ci sta annidato da decenni! Se il cambiamento annunciato è questo, non mi ci riconosco e, attraversando da 32 anni il paese con le mie tournée teatrali, avendo quindi un’idea dell’umore degli italiani con cui mi incontro. Tutto questo va anche contro la loro volontà. In questa atmosfera ora, si accingono a scegliere il nuovo Presidente della Repubblica.
Mi auguro che almeno in questa scelta si tenga conto del parere degli italiani, che venga scelta una persona non solo integerrima e neutrale rispetto alla politica, ma con forte personalità e coraggio, cioè esattamente il contrario di quello che in queste ore impartiti stanno “accroccando”.
Prevedo che alla fine ci beccheremo una personalità melliflua,con lunga storia dentro i palazzi, magari mansueta, ma sicuramente accondiscendente e malleabile. Ma se con l’Italicum, ci viene tolta la possibilità di cambiare classe politica, non ci si può stupire del fatto che ormai il primo partito sia quello che a malincuore non vota, quello che vorrebbe tornare a contare ed essere rappresentato…io così non vi voto.