Circa quindici le scosse registrate dall'Ingv dopo una tregua che durava dalle 22.14 di venerdì 23 gennaio
Prosegue lo sciame sismico sull’Appennino tosco-emiliano. All’1.03 della scorsa notte una scossa di magnitudo 2.6 è stata registrata dall’Ingv, ad una profondità di 10.2 chilometri, mentre questa mattina, alle 7.50 ne è stata registrata un’altra, di magnitudo 2.1 ad una profondità di 9,5 chilometri. I comuni più vicini all’epicentro: Camugnano e Castiglione dei Pepoli, in provincia di Bologna e Vernio, nel Pratese.
Il 24 gennaio, nella stessa area sono state state una quindicina le scosse di terremoto registrate dall’Ingv tra le 19.36 e le 23.07 dopo una tregua che durava dalle 22.14 di venerdì. Due le più forti – di magnitudo 2.9, le altre fra 2 e 2.7, tutte ad una profondità fra 6,9 e 9,9 chilometri. Sempre Camugnano, Castiglione dei Pepoli e Vernio, i comuni più vicini all’epicentro.