“Chi ha votato il Movimento non avrebbe mai voluto che andassimo al Nazareno per discutere con Renzi il nome del prossimo presidente della Repubblica”. Così il capogruppo alla Camera del M5s, Andrea Cecconi, critica la decisione dei dieci parlamentari che oggi hanno detto addio al Movimento e si preparano ad incontrare il premier in serata per le consultazioni sul Quirinale. “E’ inaccettabile – dice Cecconi – che il Pd non dica ai cittadini cosa intenda fare sul presidente della Repubblica, per questo disertiamo l’incontro con Renzi“. Entrando nel merito degli addii, 26 in tutto, Cecconi attacca: “Stare all’interno del Movimento non è facile: bisogna ridursi lo stipendio e abbiamo dei meccanismi di trasparenza e democrazia che richiedono un impegno aggiuntivo. Per questo qualcuno decide di lasciare per diventare un politico in Parlamento. Dieci persone in più o in meno – conclude – non fanno la differenza, noi andiamo avanti con la forza dei cittadini” di Annalisa Ausilio
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