Esprime soddisfazione il ministro Maria Elena Boschi per l’approvazione dell’Italicum al Senato con 184 voti, una maggioranza larga. “E’ una buona legge che aspettavamo da nove anni, le regole sono state riscritte con l’apporto delle opposizioni, i voti di Forza Italia sono stati importanti ma la maggioranza ha dimostrato di essere autosufficiente”, afferma il ministro. Ventiquattro senatori della minoranza dem non hanno partecipato al voto. “Le battaglie sono state vivaci, ma i senatori in dissenso hanno dimostrato grande responsabilità e senso di unità uscendo dall’Aula”, sostiene Luigi Zanda, capogruppo al Senato del Pd. Contrari all’approvazione le opposizioni, M5s, Lega e Sel che durante la seduta hanno protestato con vigore. “E’ il porcellum due la vendetta, la nostra battaglia continua alla Camera, se dovesse essere bocciato dalla Consulta un’altra volta la politica perderebbe la credibilità”, afferma Loredana De Petris di Sel. “E’ la dittatura di Renzi, approvare leggi incostituzionali pur di fare un tweet ‘detto fatto’ – aggiunge Nicola Morra del M5s – adesso vediamo cosa incasserà Forza Italia per l’appoggio al premio di lista, vorremo scroprirlo” chiosa di Irene Buscemi
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