Retromarcia del deputato Pd Stefano Fassina sulle sue discusse dichiarazioni rese lo scorso 22 gennaio al FattoTv circa i 101 franchi tiratori dem anti-Prodi che sarebbero stati capeggiati da Matteo Renzi (guarda il video). Ospite di Piazzapulita, su La7, gli viene chiesto dal conduttore Corrado Formigli se conferma quelle affermazioni, riportate sullo schermo in studio: “Guardi, innanzitutto non erano proprio queste le parole. Comunque, siamo in una fase in cui dobbiamo cercare le cose che ci uniscono più che i punti che ci dividono. Lasciamo stare il passato, non vedo perché bisogna tornare su quel punto”. E aggiunge: “La mia era una frase detta in un contesto in cui per giorni e giorni si continuava a gettare sospetti sulla minoranza Pd, accusata di organizzare truppe di franchi tiratori, quando quella che oggi è minoranza due anni fa subì i franchi tiratori. Con la mancata elezione di Romano Prodi, infatti, Pierluigi Bersani si dimise“. Formigli chiede al parlamentare se ha le prove che Renzi sia stato il capo dei 101 anti-Prodi. Fassina risponde: “Guardi, la mia era una valutazione politica. Oggi è utile che noi parliamo di come trovare l’unità nel Pd e nel nome del prossimo presidente della Repubblica”