Come molti sanno le cellule staminali sono cellule primitive, non specializzate, dotate della capacità di trasformarsi in diversi altri tipi di cellule.
Vannoni in questi lunghissimi anni ha imparato bene questa lezione. Si è trasformato diverse volte. Si è spostato in diversi centri dove ha applicato il suo metodo inutile. La Regione Lombardia, ed in particolare Luca Merlino, direttore vicario della Sanità lombarda, che avrebbe dovuto controllare, gli ha permesso di approdare agli Spedali di Brescia considerato, come importanza, il secondo ospedale dopo il San Raffaele.
L’Aifa ed il Ministro della Salute non hanno protetto migliaia di cittadini italiani che sfortunatamente sono entrati nella sua rete. “Più uno Stato è corrotto più fa leggi” diceva Tacito, ma lo Stato siamo noi, a noi il compito di non dimenticare. La televisione ha sfruttato il dolore altrui inconsapevole del male che stava arrecando. Persino il Papa è stato coinvolto quando ha tenuto in braccio quella bimba accompagnata dai genitori affetta da una terribile malattia che il Vannoni diceva di poter guarire.
Ora siamo alla nuova trasformazione. Quella per salvarsi dalla galera, quella che gli permette ancora una volta uno Stato assente: il patteggiamento.
Chi andrà a spiegarlo alle famiglie di tanti bambini illuse che sono ripiombate nel loro dolore? Mandiamo Luca Merlino? Mandiamo Beatrice Lorenzin o Luca Pani? Qualcuno lo spiegherà ai due fratelli che “hanno preso casa” al civico 117a nel piazzale di Montecitorio?
Stamina è il quadro di una Italia in disfacimento. Stamina è il quadro di una Italia che non deve insabbiare né dimenticare. Occorre punire senza perdono. Occorre far allontanare persone incapaci che mai lasceranno la propria poltrona. Solo questa è l’Italia che cittadini onesti auspicano mentre Stamina resterà per sempre una vergogna italiana.